Stefano Lesma

A CHI è DEDICATO

Dall’edizione del 2005 il Torneo Internazionale è dedicata, a STEFANO LESMA, nostro grande amico e calciatore della Polisportiva fino al 17 gennaio 2005, giorno in cui ci ha lasciato i
mprovvisamente. Stefano ha contribuito pienamente, con la sua gioia, serietà e determinazione, allo spirito della nostra Polisportiva, sia nel ruolo di calciatore che lo ha visto protagonista dai primi calci fino all’Under 21, sia in quello di allenatore di una nostra squadra della categoria Pulcini, ruolo che ricopriva con entusiasmo da alcuni anni. Tutta la Polisportiva si è stretta attorno ai familiari ed agli amici più cari di Stefano in quei giorni tristi, trovando conforto, ma soprattutto delle certezze, nell’ambiente cattolico che ha da sempre animato e sostenuto fortemente la nostra Società. È infatti solamente la certezza che anche questo fatto gravoso è parte di un disegno misterioso, ma buono, che Dio ha voluto su tutti noi che ci ha permesso di affrontare e continuare la vita di tutti i giorni nel
modo migliore possibile. Questi anni ci hanno visti protagonisti in tutte le nostre azioni con una consapevolezza tutta particolare, più seria e molto spesso più interessante. Ed è stato molto bello accorgersi che, l’ideale di carità che tutti i nostri allenatori e dirigenti quotidianamente mettono in pratica nell’attenzione verso i più giovani, ha esattamente la stessa radice di quella che ci ha salvato dalla disperazione in quella triste data. La speranza che ci anima è quella di riuscire a trasmettere anche a tutti i nostri atleti questa modalità straordinaria di vivere una cosa così naturale come è la pratica sportiva. La scelta di dedicare questo torneo a Stefano è dunque un enorme ringraziamento a lui, non solo per la partecipazione attiva che ha dimostrato in tutte le attività della Polisportiva, ma soprattutto per come dal Cielo ci ha aiutato a capire i valori su cui vale veramente la pena di giocarsi interamente. E in questo ringraziamento raccogliamo naturalmente tutti i suoi educatori, in primo luogo i suoi genitori, che hanno permesso anche a lui di avere e testimoniare una fede che non dà solo speranze, ma soprattutto certezze. Concludiamo citando una frase scritta da Stefano all’età di 11 anni: “Secondo me, la vita è un programma di Dio. Quindi ogni fatto, bello o brutto, è giusto ed è una lezione per tutti”.

“Secondo me, la vita è un programma di Dio. Quindi ogni fatto, bello o brutto, è giusto ed è una lezione per tutti”.